Il primo film che le nostre nonne e le nostre madri andarono a vedere dopo la guerra fu Via col vento. Molte si identificarono in una scena: Rossella torna nella sua fattoria, la trova distrutta, e siccome non mangia da giorni strappa una piantina, ne rosicchia le radici, la leva al cielo e grida: «Giuro che non soffrirò mai più la fame!». Quel giuramento collettivo fu ripetuto da milioni di italiane e di italiani. Fu così che settant’anni fa venne ricostruito un Paese distrutto. Secondo Aldo Cazzullo, «avevamo 16 milioni di mine inesplose nei campi. Oggi abbiamo 65 milioni di telefonini, record mondiale. Solo un italiano su 50 possedeva un’automobile, oggi sono 37 milioni. Eppure eravamo più felici». Ora l’Italia è di nuovo un Paese da ricostruire. La lunga crisi ha fatto i danni di una guerra. Per questo dovremmo ritrovare l’energia e la fiducia in noi stessi di cui siamo stati capaci allora.

L’incontro con Aldo Cazzullo intorno a Giuro che non avrò più fame (Mondadori) a Una Montagna di Libri Cortina d’Ampezzo si terrà Sabato 16 febbraio 2019, alle 18, presso il Miramonti Majestic Grand Hotel di Cortina. Interviene Francesco Chiamulera. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Prenotazione dei posti consigliata, all’indirizzo info@unamontagnadilibri.it.