ALEJANDRO SOLALINDE

«Plata o plomo»: soldi o una pallottola. Ogni anno in Messico transitano mezzo milione di migranti indocumentados che dal Centroamerica in preda alla violenza tentano di raggiungere gli Stati Uniti in cerca di un futuro migliore. Sulla loro strada trovano la ferocia dei narcos, banditi che – oltre a far soldi con la droga – si arricchiscono sulla pelle dei migranti grazie a rapimenti, traffici di organi, schiavismo e prostituzione. Alejandro Solalinde non è rimasto a guardare. Dopo una vita da prete «normale», ha aperto le porte del cuore e di casa agli stranieri che cercavano un rifugio. Non ha taciuto, padre Alejandro. Ha denunciato i soprusi dei trafficanti, le connivenze della politica, la corruzione della polizia. I narcos gliel’hanno giurata: sulla sua testa pende una taglia di un milione di dollari. Di qui le minacce, i tentati omicidi, una scorta di 4 uomini per difendere un uomo che difende gli indifesi.
L’incontro con Alejandro Solalinde intorno a I narcos mi vogliono morto (Editrice Missionaria Italiana) a Una Montagna di Libri Cortina d’Ampezzo si terrà Domenica 26 Agosto 2018, alle 18, presso il Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi di Cortina. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Prenotazione dei posti consigliata, all’indirizzo info@unamontagnadilibri.it.