Uno dei più apprezzati scrittori contemporanei in lingua spagnola è a Cortina per il suo nuovo romanzo. Il kintsugi è un’antica pratica giapponese che prevede l’utilizzo dell’oro o di un altro metallo prezioso per saldare i frammenti di un oggetto rotto. Grazie a queste pregiate riparazioni, l’oggetto rovinato diventa un’opera d’arte. Il kintsugi è la celebrazione delle cicatrici, l’elogio delle linee di frattura. Il signor Yoshie Watanabe è un uomo anziano, silenzioso, solitario. Anche lui, come un vaso rotto, porta i segni dei soprusi del tempo. Sopravvissuto all’esplosione della bomba atomica di Hiroshima prima, e scampato a quella di Nagasaki poi, Yoshie non ha più nessuno. Cresce a Tokyo con una coppia di zii, ma appena può lascia il paese e si trasferisce prima a Parigi, poi a New York, a Buenos Aires, a Madrid, complice l’assoluta dedizione a un lavoro che gli permette di viaggiare. Raggiunta la pensione, Yoshie torna a vivere a Tokyo, forse nella speranza di riconciliarsi con la sua identità. Ma nel 2011 il terremoto che precede l’esplosione di Fukushima lo costringerà a confrontarsi con i fantasmi del passato. A raccontare di lui sono Violet, Lorrie, Mariela, Carmen. Le donne che lo hanno amato, una per ogni città. Rivelano un’unica storia: quella di un uomo ferito, alla ricerca instancabile dell’oro che possa risanare tutte le fratture di una vita.
L’appuntamento con Andrés Neuman intorno a “Frattura” (Einaudi) a Una Montagna di Libri è per Mercoledì 14 Agosto 2019, alle ore 18, presso il Miramonti Majestic Grand Hotel di Cortina d’Ampezzo. Una conversazione con Francesco Chiamulera. Letture dell’attrice Annina Pedrini. Traduzione a cura di Giovanna Melloni.

Ingresso libero fino a esaurimento posti. Prenotazione dei posti consigliata, all’indirizzo info@unamontagnadilibri.it.