«Rialzati, alza la fronte, sta’ in piedi, non restare una donna curvata» così dice idealmente Gesù alla donna malata in sinagoga, e così dice idealmente a ogni donna. In ogni tempo e in ogni luogo. Ma al tempo di Gesù la vita di una donna in Israele non era facile. Il mattino di ogni giorno l’ebreo osservante recitava, e recita tuttora, questo ringraziamento: «Benedetto il Signore che non mi ha creato né pagano, né donna, né schiavo». La letteratura sapienziale dichiara infatti che mentre la donna vergine è desiderata per le nozze, quella sposata è «vite feconda nell’intimo della propria dimora» e la sua più alta vocazione è essere la padrona della casa. Dunque la donna è una presenza nascosta, afona nella società, la sua vita è dedicata alla famiglia, e viene amata finché resta al «suo» posto: il posto stabilito dagli uomini. Ma il Rabbi porta anche qui la novità rivoluzionaria del Vangelo. Attraverso i vangeli sinottici e il vangelo secondo Giovanni, Enzo Bianchi ci racconta le vicende emblematiche del rapporto di Gesù con le donne incrociate in vita, in Gesù e le donne (Einaudi).
Enzo Bianchi sarà a Una Montagna di Libri Cortina d’Ampezzo venerdì 17 marzo 2017, alle ore 18, al Palazzo delle Poste. Prenotazione consigliata dei posti.
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