GIANCARLO DE CATALDO

Non dimenticano, odiano, sanno vendicarsi. Sono poliziotti. E sono donne. Le sbirre raccontate da Giancarlo De Cataldo sono creature di confine, paladine mancate, guerriere comunque sconfitte, sedotte dal delitto, soggiogate dalla vendetta, in bilico tra bene e male. Il commissario Alba Doria indaga nel magma ribollente della rete telematica, il vicequestore Anna Santarossa è già passata dall’altra parte e vende informazioni alla mafia bulgara, Sara Morozzi legge le labbra della gente e interpreta il linguaggio del corpo. Dall’estremo Nordest di una frontiera selvaggia fino alla Napoli anonima di sobborghi e quartieri residenziali, passando per una Roma in cui la primavera ha smesso di riscaldare i cuori, il racconto dell’Italia al tempo dell’illegalità globalizzata e delle “fake news”. Dove la donna non ha più nulla di fatale, ha rinunciato alle pose marziali della giustiziera e restituisce la cupezza di una realtà quanto mai controversa.
Giancarlo De Cataldo è magistrato, drammaturgo, sceneggiatore. Ha scritto il bestseller Romanzo criminale (2002) e numerosi altri romanzi, il più recente dei quali è Suburra (2013) con Carlo Bonini. Per Rizzoli ha pubblicato L’India, l’elefante e me (2008), In giustizia (2011), entrambi disponibili in BUR e Il combattente (2014). È tra i giudici del programma televisivo Masterpiece.
L’incontro con Giancarlo De Cataldo intorno a Sbirre (Rizzoli) a Una Montagna di Libri Cortina d’Ampezzo è per Giovedì 16 agosto 2018, alle 21, presso il Miramonti Majestic G.H. di Cortina. In una conversazione con Alessandro Russello. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Prenotazione dei posti consigliata, all’indirizzo info@unamontagnadilibri.it.