Cosa vogliono i nemici della società aperta? Che differenza c’è tra vincere e governare? Come si distingue un politico che guida i follower da uno che si fa guidare da essi? Quali sono i tabù da superare per liberarsi dal populismo? E perché la nuova destra sta alla libertà come Peppa Pig alla verità? Dalla guerra alla pandemia, dalla giustizia alla sicurezza, dall’immigrazione alla globalizzazione, e poi la paura del modello Amazon, le politiche contro i giovani, la scienza demonizzata. “Le libertà sono tutte solidali” disse Filippo Turati, uno dei fondatori del socialismo italiano. “Non se ne offende una senza offenderle tutte.” Dopo “Le catene della sinistra”, del 2014, il nuovo libro di Claudio Cerasa è un’inchiesta sulle catene che impediscono alle destre nazionaliste e sovraniste di liberarsi dei loro vizi, dei loro estremismi e dei fantasmi del passato. Incapaci di proporre soluzioni efficaci dinanzi alle enormi questioni che l’Italia deve affrontare: la guerra in Europa, la crisi energetica ed economica, le riforme strutturali necessarie per ottenere i fondi europei. È ora di aiutare la destra a riconoscere gli impostori.
Claudio Cerasa (1982) è direttore del “Foglio”. Ha scritto Ho visto l’Uomo Nero (Castelvecchi 2007), La presa di Roma (Bur Rizzoli 2009), Le catene della sinistra (Rizzoli 2014), Tra l’asino e il cane. Conversazione sull’Italia che non c’è (con Francesco Pugliese, Rizzoli Etas 2015), Io non posso tacere. Confessioni di un giudice di sinistra (con Piero Tony, Einaudi 2015) e Abbasso i tolleranti (Rizzoli 2018). Su Twitter è @claudiocerasa.
Segui l'evento in diretta
Grazie a
CORTINA È TUA
Aiutaci a dare voce alle parole degli scrittori! Abbiamo bisogno del tuo aiuto per sostenere le nostre tre missioni per il 2023: • portare nelle Dolomiti scrittori di tutto il mondo, per raccontare le loro storie, discutere di libertà della letteratura e di diritti; • coinvolgere e dare formazione a 10 giovanissimi; • realizzare il primo progetto di mappatura culturale del territorio delle Dolomiti.
Vogliamo continuare a essere una frontiera aperta di idee, parole ed emozioni in un luogo magnifico. Cortina è tua!