Quando noi italiani pensiamo alla nazione che vorremmo diventare, cosa ci viene in mente? Probabilmente vorremmo avere un’economia in grande crescita e la piena occupazione, le migliori università e bellezze naturali adeguatamente valorizzate, prodotti culturali dall’influenza globale e la possibilità di definire «made in Italy» non solo un paio di scarpe ma anche un’app capace di costruire il futuro. Vorremmo essere il posto ideale per chiunque voglia realizzare i propri sogni, avere una classe dirigente progressista, sensibile, accogliente. Insomma, vorremmo essere un po’ più come la California, che da secoli è considerata la «fine del mondo»: un paradiso di tolleranza, prosperità, la terra promessa, l’incarnazione del sogno americano. Eppure, in California qualcosa si è inceppato, tanto che da anni le persone che la lasciano sono più di quelle che vi arrivano. È una crisi unica al mondo, ma le sue ragioni cominciamo a riscontrarle anche dalle nostre parti. Le città come unici possibili centri propulsivi della crescita economica. La qualità della vita distrutta dai prezzi delle case. Un radicalismo politico infantile. La divaricazione del mercato del lavoro fra chi possiede un’istruzione di alto livello e chi no. Le discriminazioni razziali. La catastrofe climatica. Le crescenti diseguaglianze fra generazioni. La crisi della California ci invita a stare attenti a ciò che desideriamo, perché potremmo ottenerlo.
Francesco Costa (1984) nato a Catania, vive a Milano ed è giornalista e vicedirettore del giornale online «il Post». Esperto di politica statunitense e più volte inviato sul campo, dal 2015 al 2020 ha curato il progetto «Da Costa a Costa», una newsletter e uno dei primi e più ascoltati podcast giornalistici in Italia. È stato autore e volto della miniserie televisiva «The American Way» per DAZN. Dal 2021 conduce il podcast giornaliero «Morning», una rassegna stampa commentata che ha raccolto quattro premi agli Italian Podcast Awards. Nel 2022 ha vinto il Premiolino, uno fra i più antichi e importanti riconoscimenti giornalistici italiani. Da Mondadori ha pubblicato Questa è l’America (2020) e Una storia americana (2021).
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