C’era un medico che amava il curling, e che conobbe Brigitte Bardot. I brevi racconti di vita vissuta, con humor e gentilezza, di Tiziano Fracassini, descrivono la traiettoria di un dottore che visse e lavorò per molti anni a Cortina d’Ampezzo, ma anche di un personaggio poliedrico, attivo nella cultura e nello sport, presidente per oltre vent’anni del Circolo Artistico. Quella di Fracassini era la vita di Cortina a metà Novecento, in cui la mitica B.B. passò alcuni giorni incantati in un inverno lontano, il luogo dove cresceva, in tempi pionieristici, il curling, lo sport prediletto dell’autore. Una disciplina che la recente conquista della medaglia d’oro da parte di Stefania Constantini e Amos Mosaner alle Olimpiadi di Pechino 2022 e le prossime Olimpiadi a Cortina nel 2026 portano su una nuova, emozionante ribalta. I ricordi di Fracassini vanno dalla Grande Guerra vista con occhi di bambino alla vita universitaria, all’inizio della professione. Seguono i momenti drammatici della Seconda guerra mondiale da tenente medico, quelli in alta montagna, con la passione per le arrampicate, il rapporto curioso con gli animali selvatici. Un insieme di racconti che Fracassini scrisse probabilmente solo per sé, ma che raccolti ora servono a ricordare non solo “un medico di montagna”, come si definiva, ma la memoria di un luogo.