ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Con Alessandro Achilli e Francesco Chiamulera
Che cos’ha portato all’emergere dell’Ucraina come soggetto storico negli ultimi due secoli? Da dove provengono le vicende travagliate di questa nazione, che culminano nell’aggressione russa del 2022? E perché possiamo parlare di nazionalismo“civico” come sentimento prevalente nell’Ucraina di oggi, quello che noi italiani chiamiamo informalmente “amor di patria”? Yaroslav Hrytsak, intellettuale e storico di Leopoli (Lviv), è a Cortina in un incontro speciale, per condurci attraverso le pagine del suo nuovo libro, bestseller assoluto in Ucraina e ora appena pubblicato in Italia con Il Mulino. L’emergere degli stati medievali, la scoperta dell’America, le rivoluzioni industriale e francese, due guerre mondiali, la nascita e il crollo dei totalitarismi novecenteschi sono eventi tutt’altro che sconnessi dalle recenti rivoluzioni della classe media in Ucraina e dall’invasione russa del 2022. Hrytsak ricostruisce la storia del suo paese dal medioevo fino a oggi, individuando le divergenze con la storia russa. La ricostruzione di Hrytsak non è deterministica: l’obiettivo è di far comprendere come sia difficile individuare un percorso lineare e univoco nei processi che hanno portato all’Ucraina moderna. Il libro di Hrytsak, “pionieristico e fondamentale”, secondo Timothy Snyder, ci porta al cuore di uno dei nodi dell’Europa attuale. «Se questo libro non provocherà dibattiti più seri sul passato e sul presente dell’Ucraina, questa sarà la peggiore punizione per me e perle mie debolezze intellettuali».
Yaroslav Hrytsak è direttore dell’Istituto di Storia dell’Università Ivan Franko di Leopoli, fa parte della supervisory board dello Harvard Ukrainian Research Institute e recentemente è stato nominato direttore del programma di studi sull’Ucraina contemporanea del Canadian Institute of Ukrainian Studies.
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