proust senza tempo

Incontro con Alessandro Piperno

Mercoledì
4 gennaio 2023

Ore 18
Alexander Girardi Hall

ingresso libero fino ad esaurimento posti.

 

Tutto ha inizio con un inatteso dono di Natale. Un librone rilegato in similpelle blu navy con intarsi dorati, più simile a una Bibbia da motel che a un romanzo. Il volume in questione è Dalla parte di Swann, il primo tomo di Alla ricerca del tempo perduto. Marcel Proust, dunque. Un nome che risulta sconosciuto al beneficiario non meno che all’autore del regalo, entrambi all’ultimo anno di liceo. Sebbene abbia già messo in carniere letture di un certo calibro, tra cui l’amatissima Anna Karenina, il giovane appassionato di storie non immagina che stavolta sarà tutto diverso. Man mano che si avventura nel folto di quelle pagine, scandite da periodi che indugiano su sé stessi incuranti della pazienza del lettore, l’immediatezza di lettura, l’entusiasmo spontaneo lasciano spazio a una perplessità incredula. Ci vorrà del tempo perché quella perplessità riveli la sua natura: fascinazione. Di quelle destinate a cambiare il corso dell’esistenza. A distanza di tanti anni, Alessandro Piperno si volge alle ragioni di quell’incontro. Proust non è soltanto l’autore a cui ha consacrato buona parte della sua vita intellettuale. Che lo ha ispirato, come nessun altro scrittore ha saputo fare. Da un certo momento in poi è diventato la misura per leggere gli autori amati, Montaigne, Woolf, Nabokov, Roth. Oraci offre una speciale occasione di comprenderlo, attraverso i maestri che gli ha voluto affiancare.

Alessandro Piperno è nato a Roma, dove vive, nel 1972. Insegna letteratura francese a Tor Vergata. È curatore della collana I Meridiani. Nel 2005 ha pubblicato per Mondadori Con le peggiori intenzioni, il suo primo romanzo, vincitore del premio Campiello Opera prima. È autore dei saggi Proust antiebreo (Franco Angeli, 2000), Il demone reazionario (Gaffi, 2007), Contro la memoria (Fandango, 2012). Nel 2010 è uscito da Mondadori Persecuzione (vincitore in Francia del Prix du meilleur livre étranger) che insieme a Inseparabili (premio Strega 2012) dà vita al dittico Il fuoco amico dei ricordi. Sempre per Mondadori sono usciti i romanzi Dove la storia finisce (2016) e Di chi è la colpa (2021), e i saggi Pubblici infortuni (2013) e Il manifesto del libero lettore (2017).

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