Edoardo Gellner è stato una figura di rilievo nel panorama architettonico nazionale e internazionale del Novecento. A Cortina ha lasciato un’importante impronta personale nella trasformazione urbanistica ed edilizia avvenuta in occasione delle Olimpiadi invernali del 1956: simbolo del rinnovamento di quella stagione è Palazzo Telve, uno dei numerosi edifici sorti per adeguare la città ai nuovi flussi turistici ed alle crescenti necessità di servizi collettivi. Al Palazzo, alla sua nascita e alle sue trasformazioni, fino al progetto di restauro che ne ha consacrato la nuova identità con il nome “Luce delle Dolomiti”, è dedicato un nuovo libro fotografico, che accoglie saggi critici, un’appendice fotografica e apparati biobibliografici. A Cortina, per la prima presentazione di questo libro, gli interventi di Mario Moretti Polegato, presidente del gruppo Geox e di Lir, che ha restaurato l’edificio, di Eleonora De Filippis, curatrice del volume, dell’architetto Rosario Picciotto, chiamato a dirigerne il restauro, di Michele Merlo, presidente dell’Associazione Culturale Edoardo Gellner, e del giornalista Massimo Spampani.