Ore 18
Museo Paleontologico Rinaldo Zardini
ingresso su prenotazione.
La resina fossile trovata in Ampezzo è la più antica trovata al mondo: risale al Triassico, ha 230 milioni di anni. La fotografia che porta con sé – inclusi piccolissimi esseri viventi, come gli acari, che incredibilmente hanno conservato quasi intatta la firma originaria – ci aiuta a capire le trasformazioni subite dal nostro pianeta. Ma la nuova edizione di Geologia e fossili delle Dolomiti di Cortina e dintorni, grande classico di Rinaldo Zardini, ora riedita con i contributi di Guido Roghi, Piero Gianolla, Paolo Fedele, Massimo Spampani, non racconta solo questo. A distanza di cinquant’anni dalla prima pubblicazione, torniamo sul lavoro più conosciuto del grande paleontologo e naturalista ampezzano, con l’aiuto di quattro esperti, attualizzandone i contenuti con l’aggiunta delle più recenti scoperte. Le immagini scattate ai fossili raccolti e studiati da Zardini sono di straordinaria bellezza, per i dettagli che riescono a mettere in luce, grazie a una particolare tecnica fotografica adottata. A Zardini si deve la scoperta di quasi una ventina di località fossilifere nelle Dolomiti ampezzane e la più documentata e importante raccolta di reperti del periodo Triassico. Ma Zardini superò la soglia che divide il collezionista dallo scienziato: proprio questa fu la motivazione principale per cui fu insignito della laurea honoris causa in Scienze naturali dall’Universita di Modena.
Massimo Spampani nato a Cortina d’Ampezzo, giornalista, collabora da trent’anni con il Corriere della Sera, e alla rivista Bell’Italia. Laureato in biologia, ha scritto centinaia di articoli di cronaca, viaggi, sci, montagna e scienza. Tra i suoi libri, Alemagna (Mursia), e Sci,amori e follie di guerra (El Squero).
Piero Gianolla è coordinatore del Consiglio Unificato di Scienze Geologiche Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra, Università di Ferrara. Presidente della Commissione Italiana di Stratigrafia, è membro del Comitato Scientifico Fondazione Dolomiti UNESCO.
Evelyn Kustatscher, specialista di piante fossili, dottorato in Scienze della Terra presso l’Università di Parma, è curatrice di paleontologia presso il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige di Bolzano. Dal 2013 insegna all’Università Ludwig-Maximilian di Monaco di Baviera.
Guido Roghi laureato in Scienze Geologiche, ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze della Terra presso l’Università di Padova. Ricercatore all’Istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR, si occupa di stratigrafia, paleobotanica e analisi paleoclimatiche del Triassico, e storia della geologia.
Grazie a
What are you looking for?
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.