Capire l’Ucraina attraverso i testi della sua letteratura, relativamente giovane, ma con radici antichissime, è lo scopo di questa giornata. Yaryna Grusha Possamai, scrittrice e docente di letteratura ucraina all’Università Statale di Milano, ci guida alla scoperta dei libri e degli autori di un paese indipendente e libero, con una sua cultura e una sua ricca e travagliata evoluzione, che oggi si confronta con l’orrore della guerra. Dal poeta romantico, “cantautore della nazione”, Taras Ševčenko, agli scrittori e poeti contemporanei sfollati dal Donbas, Olena Stiazhkina, Iya Kyva, Volodymyr Rafeienko, Liuba Yakymchuk, i cui esperimenti anche linguistici, con cui hanno scelto di passare dal russo all’ucraino per ragioni morali, hanno contribuito alla nascita di nuovi lineamenti della letteratura ucraina contemporanea. Dal filosofo Volodymyr Yermolenko all’autrice di libri sul Donbas ucraino Kateryna Zarembo, alle poetesse Iya Kiva e Ljuba Jakymčuk (anticipando a Cortina un’antologia dei poeti ucraini che uscirà per Mondadori a settembre). Fino ai testi della vera rockstar della letteratura ucraina: Serhij Zhadan, edito in Italia da Voland, che ha deciso di restare nella sua città d’adozione, Kharkiv, a fare il volontario. Con Christian Rocca, direttore de Linkiesta, che racconta un numero speciale de Linkiesta Magazine dal titolo emblematico: omaggio all’Ucraina. Come l’omaggio alla Catalogna di Orwell. Un invito alla lettura di un paese europeo, che lotta per la sua libertà.