GIOVANNI MONTANARO

Il professor Costantini è esattamente il tipo di uomo che si ha in mente quando si pensa a un professore. Jacopo ne apprezza le lezioni di letteratura al liceo – “parlando di eroi, d’amore, di donne, di morte, si diceva tutt’altro, si diceva di noi” – ma in fondo nutre per lui quel misto di sfiducia e curiosità che molti ragazzi nutrono nei confronti degli insegnanti. Poi a Costantini muore improvvisamente la moglie, si ritira dall’insegnamento e si rifugia nella sua casa sull’isola di Sant’Erasmo. Jacopo lo dimentica presto, ma dopo alcuni anni lo ritrova, proprio mentre sta attraversando un momento delicato: ha da poco rotto con Alice e sta per finire gli studi di Economia senza sapere cosa fare dopo. Il professore lo invita ad andare a trovarlo e Sant’Erasmo lo accoglie con i suoi canali e i suoi silenzi, i carciofi e le biciclette, e una brezza calda, salata: “Venezia era distante, e anche l’Adriatico. C’erano rondini e gabbiani. C’era profumo, di salso e di alberi, di caldo. Pareva di stare lontano, ai Tropici, in qualche mondo inesistente, selvaggio”. Jacopo ha bisogno di quel rifugio, e ha bisogno di Costantini. All’ombra di un grande albero di mimosa, scrive una tesi che non era riuscito neanche a cominciare. Da lì, troverà il suo destino. Giovanni Montanaro racconta l’età difficile delle ultime lezioni, in cui si diventa adulti grazie anche ai maestri imprevedibili che la vita ci fa incontrare.

L’appuntamento con Giovanni Montanaro intorno a “Le ultime lezioni” (Feltrinelli) a Una Montagna di Libri è per Venerdì 2 Agosto 2019, alle ore 18, presso il Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi di Cortina d’Ampezzo.

Ingresso libero fino a esaurimento posti. Prenotazione dei posti consigliata, all’indirizzo info@unamontagnadilibri.it.