È il 1975 quando Jan Brokken rimane folgorato da San Pietroburgo, l’allora Leningrado, patria splendente e malinconica di poeti e dissidenti, folli e geni, disperati e amanti, culla della ribellione agli zar e poi al regime sovietico in nome della libertà dell’arte e dello spirito. Ora ci accompagna nelle sue passeggiate fra presente e passato attraverso strade, teatri, case e musei. Un viaggio tra la raffinatissima Anna Achmatova, l’avventura umana e poetica di Dostoevskij, Gogol’, Solženicyn; i radicali Stravinskij e Malevič e i tormentati Čajkovskij e Šostakovič; gli espatriati Brodskij, Rachmaninov e Nabokov e l’inquieto Esenin, il «Rimbaud russo» che conquistò Isadora Duncan; il principe dandy Jusupov, che assassinò Rasputin e fuggì a Parigi con un Rembrandt sottobraccio, e la pianista Marija Judina, che seppur ebrea e dissidente ottenne con la sua musica l’eterno favore di Stalin. «A ogni passo in questa città mi viene in mente un libro o mi risuona in testa una musica. È una scoperta continua».
Jan Brokken, scrittore, giornalista e viaggiatore olandese, noto per la capacità di raccontare i grandi protagonisti del mondo letterario e musicale, ha pubblicato numerosi romanzi di successo che la stampa ha avvicinato a Graham Greene e Bruce Chatwin, come l’esordio narrativo De Provincie (1984), da cui è stato tratto un film, e poi Nella casa del pianista (2011), Anime baltiche (2014), Il giardino dei cosacchi (2016), tutti con Iperborea.
L’incontro con Jan Brokken a Una Montagna di Libri Cortina d’Ampezzo è per venerdì 2 marzo 2018. Ore 18, Miramonti Majestic Grand Hotel di Cortina. Ingresso libero fino a esaurimento posti.