MASSIMO BUBOLA

È il 28 ottobre 1921. Siamo nella basilica di Aquileia. Gli occhi di tutti sono rivolti alle undici bare al centro della navata, e alla donna che le fronteggia: Maria Bergamas. Maria deve scegliere il feretro che verrà tumulato nel monumento al Milite Ignoto, simbolo di tutti i soldati italiani caduti durante la Grande Guerra. Maria passa davanti a ogni bara, e ognuna le racconta una storia. Sono vicende di giovani uomini, strappati alle loro famiglie, ai loro amori, ai loro lavori, finiti in una guerra durissima e feroce. Contadini e cittadini, borghesi e proletari, braccianti e maestri elementari, fornai, minatori, falegnami, muratori, veterinari e seminaristi. Attraverso le voci di questi soldati, raccolte in Ballata senza nome (Frassinelli), riviviamo i momenti cruciali della Grande Guerra, ci caliamo nelle vite dei protagonisti, e riscopriamo un’Italia che oggi si può dire definitivamente scomparsa. Massimo Bubola, in una ballata unica, con le sue eccezionali doti di musicista fa rinascere parole dimenticate, le armonizza e le «mette in musica».
Massimo Bubola è nome di culto della musica d’autore italiana. Poeta, musicista, scrittore. Ha al suo attivo venti album. Con Fabrizio De André scrive e compone storici album come Rimini e L’Indiano, brani come Fiume Sand Creek, Rimini, Sally, Andrea, Volta la carta, Franziska, Canto del servo pastore, e firma altre grandi canzoni popolari come Il cielo d’Irlanda.
L’incontro con Massimo Bubola a Una Montagna di Libri Cortina d’Ampezzo è per venerdì 9 febbraio 2018. Ore 18, Miramonti Majestic Grand Hotel. Ingresso libero fino a esaurimento posti.