Mentre le pianure arroventate sono in fiamme, la montagna rappresenta l’ultimo, precario, rifugio. E in un monastero alle pendici dei monti vive Bruno, un ragazzo gigantesco, “magro e alto come un ontano verde”, che si sente particolarmente legato agli animali minuti, insetti soprattutto: “Mio papà diceva,” racconta a chi gliene chiede il motivo, “che i più grandi devono prendersi cura dei più piccoli”. Nell’abbazia gli viene affidata la cura degli apiari, fondamentali per il pregiato miele, la propoli, l’idromele, gli unguenti e la cera delle candele. Ma le api sono preziose anche perché è grazie a loro che la natura può rigenerarsi, e Bruno ne diventa fedele custode. Sulle Alpi vive anche il vecchio Johannes. Convinto che il pianeta stia per soccombere, parte per l’Ortles, la montagna sacra che la leggenda vuole abbia un tempo ospitato in perfetta armonia uomini, animali e piante. Nel cammino verso il sacro monte, Johannes e Bruno sono destinati a incontrarsi fra loro e con Leni, una vivace bambina sordomuta rimasta sola al mondo. Il nuovo libro di Matteo Righetto è una storia simbolica sul destino dell’umanità, nutrita dell’amore per l’ambiente e di una peculiare rappresentazione della natura e dell’avventura.
L’incontro con Matteo Righetto intorno a I prati dopo di noi (Feltrinelli) a Una Montagna di Libri Cortina d’Ampezzo è per Sabato 9 Gennaio 2021, alle ore 18, in Live streaming sulla pagina Facebook, sul canale YouTube e sul profilo Instagram di Una Montagna di Libri.