Quando ci sediamo su una panchina in cerca di un momento di riposo o per godere della vista di un paesaggio, quasi mai ci rendiamo conto di quanto questo oggetto, in apparenza banale e insignificante, funzioni come una vera e propria macchina visiva, «intelligente e visionaria», in grado di farci comprendere la realtà che abitiamo. Dalla Toscana rinascimentale alla Francia del Settecento, dalla Russia degli anni Venti ai paesaggi industriali, dalle panchine reali a quelle letterarie (Rousseau, Stifter, Sartre), artistiche (Manet, Monet, Van Gogh, Liebermann) o cinematografiche (Vertov, Antonioni), Michael Jakob ci guida in un viaggio sorprendente attraverso i giardini e le epoche, provando a ricostruire le molteplici vite di un’entità desueta.
Michael Jakob insegna storia e teoria del paesaggio presso la Scuola di Ingegneria di Ginevra-Lullier e al Politecnico di Losanna (EPFL) ed è cattedratico di Lettere Comparate all’Università di Grenoble. È fondatore e direttore della rivista internazionale «Compar(a)ison», nonché della collana «di monte in monte» (Edizioni Tararà). Dirige presso l’editore Infolio (Losanna) la collana «Paysages». E’ autore, tra gli altri, di Il paesaggio (Il Mulino), Paesaggio e tempo (Booklet Milano), Sulla panchina (Einaudi).
Michael Jakob presenta Sulla panchina (Einaudi) a Una Montagna di Libri Cortina d’Ampezzo venerdì 30 marzo 2018. Ore 18, Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi. Una conversazione con Francesco Chiamulera. In collaborazione con Fondazione Silla Ghedina.