Lo sport non è fatto solo di vittorie e di sconfitte. È importante anche come si vince e come si perde. Perché essere un campione non significa soltanto conquistare una medaglia, ma conquistare un primato morale, saper difendere un ideale nobile, dare un esempio. Contro avversari invisibili e subdoli come la discriminazione razziale, politica o sessuale, contro malattie o infortuni gravissimi, o semplicemente contro regole ingiuste e tradizioni fuori dal tempo. I protagonisti scelti da Riccardo Gazzaniga, con le loro scelte coraggiose e la loro straordinaria capacità di lottare, mostrano come lo sport può cambiare il mondo, quando si fa portavoce dei più alti valori umani. La storia di Yusra Mardini, ragazza che scappò a nuoto dalla guerra; di Gino Bartali, campione che pedalò per salvare centinaia di ebrei; di Emile Griffith, pugile che uccise sul ring e amò gli uomini; di Kathrine Switzer, prima donna a correre una maratona; di Peter Norman, eroe silenzioso tra i due giganti del 1968.
