I giovani sono una preda prediletta per il terrore che si è insediato nel cuore dell’Europa, e in Francia in particolare, dopo gli ultimi attentati jihadisti che hanno colpito Parigi, Nizza e la provincia francese. Come aiutarli a liberarsi dalla paura? Dando i nomi alle cose, spiega Tahar Ben Jelloun. Che sarà a Cortina d’Ampezzo per un incontro di eccezione: la presentazione del suo ultimo libro, Il terrorismo spiegato ai nostri figli (La Nave di Teseo). Appuntamento sabato 18 febbraio 2017, Ore 18, Cinema Eden di Cortina. Interviene Francesco Chiamulera.
Tahar Ben Jelloun, poeta, romanziere e giornalista franco-marocchino, ha vinto il Premio Goncourt nel 1987, e già con Il razzismo spiegato a mia figlia ha ottenuto un successo internazionale. Ripercorrendo la storia della parola “terrorismo” e delle realtà che essa designa, da alcuni degli episodi più sanguinosi della storia fino alla esplosione contemporanea del fondamentalismo islamista, a cui è dedicata la parte più importante di questo dialogo. E ancora una volta, è alla propria figlia, alle sue domande e alle sue paure, che Ben Jelloun sceglie di rivolgersi.