Il rifiuto di George Orwell, ovvero Eric Arthur Blair, di prestarsi al ricatto della menzogna, dà tutta la misura della sua libertà intellettuale. E dell’isolamento che dovette patire. Come accaduto ad Albert Camus in Francia, Orwell venne bersagliato dal tutti contro uno di un ceto intellettuale animato da uno spirito di branco. Come la muta dei cani della Fattoria degli animali, feroce e conformista. A distanza di settant’anni dalla morte di uno dei più coraggiosi e significativi intellettuali e scrittori del Novecento, Pierluigi Battista firma la prefazione alla nuova edizione Garzanti di tre capolavori: 1984, La fattoria degli animali e Omaggio alla Catalogna, raccolti in una “Trilogia della libertà” che è innanzitutto un invito a rileggere questo straordinario autore. “George Orwell – ci dice Battista – era fortemente di sinistra, ma di una sinistra molto diversa dalla corrente maggioritaria che esercitava, allora ma anche un po’ oggi, il suo dominio intellettuale. Orwell era di sinistra, ma di una sinistra troppo più libera di quella che aveva creato attorno a lui uno squallido sistema diffamatorio”.
L’incontro con Pierluigi Battista intorno alla Trilogia della libertà di Orwell a Una Montagna di Libri Cortina d’Ampezzo è per Martedì 12 Gennaio 2021, alle ore 21, in Live streaming sulla pagina Facebook, sul canale YouTube e sul profilo Instagram di Una Montagna di Libri.